Finalmente è arrivato il freddo che si addice alla stagione invernale, e più diminuisce la temperatura esterna, più facciamo di tutto per aumentare quella interna.
È opportuno premettere che la temperatura ideale è tra i 18° e i 20°C ed è bene ricordarcene sia d’inverno (quando molti impostano il riscaldamento fino a 28°C) che d’estate (ad Agosto ho visto pompe di calore settate anche a 16°C!!!)
Come possiamo fare per rendere le nostre case più calde e accoglienti, evitando però inutili sprechi economici?
Ecco i 4 semplici consigli de ILdettofatto per riscaldarvi di più spendendo di meno:
1. BUTTIAMO FUORI L’ARIA: all’inizio della stagione invernale, assicuratevi di aver liberato i termosifoni dall’aria intrappolata al loro interno. Per farlo, è sufficiente ruotare l’apposita valvola posta al lato del termosifone, avendo cura di aprirla poco alla volta e richiuderla immediatamente non appena inizia ad uscire l’ Ripetete questa operazione ogni volta che avete l’impressione che il calore non sia distribuito in modo uniforme all’interno del termosifone.
2. DIAMO AD OGNI OGGETTO IL PROPRIO COMPITO: il termosifone, ad esempio, non e’ un attaccapanni né uno stendino! Liberate tutti i termosifoni da borse, vestiti e calzini e permettete loro di riscaldarvi. L’area in prossimità del calorifero dovrà inoltre essere il più possibile non impegnata da mobili o altri oggetti di arredo.
3. PROGRAMMIAMO LA TEMPERATURA:
- LE VALVOLE TERMOSTATICHE. Come ben sappiamo, è stata concessa una proroga di sei mesi per l’adeguamento alle valvole termostatiche, ma, dal prossimo mese di luglio TUTTI i termosifoni dovranno essere dotati di valvola termostatica. La temperatura ideale si raggiunge nella posizione 3 della valvola.
- RISCALDAMENTO AUTONOMO: programmate l’accensione 30 minuti prima del vostro risveglio o del vostro ritorno a casa. Si spende molto di meno così, anziché accenderlo al massimo al momento del bisogno. E quando non siete in casa, spegnete tutto!
4. INTRAPPOLIAMO IL CALORE:
- FOGLI DI ALLUMINIO ISOLANTI PER TERMOSIFONI. Si applicano dietro al calorifero e ‘rispediscono’ il calore all’interno della stanza, impedendo che venga liberato all’esterno, attraverso le pareti.
- PARASPIFFERI. Sistema antico ma tuttora di sicuro effetto, da mettere sotto le porte e finestre meno isolanti.
- INFISSI. Quando possibile, porte e finestre isolanti sono certamente il non plus ultra, ma se non è il momento di fare investimenti*, sarà sufficiente effettuare una buona manutenzione degli infissi esistenti, avendo cura di apporre, dove serve, guarnizioni isolanti. Stesso discorso valga per l’isolamento, con pannelli di vari materiali, di soffitti e pareti, in caso di villette autonome.
*Badate bene: parliamo di investimenti e non di spese! Vi faccio presente che, ad esempio, i doppi vetri fanno risparmiare dal 20 al 25% sulle spese di riscaldamento e beneficiano di sostanziosi sgravi fiscali.
- TENDE e tapparelle. Apriamo tende e tapparelle per permettere al sole di scaldarci e chiudiamo tutto per intrappolare il calore quando è buio.
Molto interessante!
grazie per le delucidazioni e i preziosi suggerimenti. Sembra tutto scontato e invece, leggendo qui le vs indicazioni, mi rendo conto di essere proprio impreparata.
Per limitare la dispersione del calore, a beneficio delle mie tasche (“ogni soldo risparmiato e’ un soldo guadagnato”), e anche penso a beneficio dell’ambiente, e per non vanificare lo sforzo sostenuto per le spese di contabilizzazione separata, vorrei fare urgentemente, a questo punto, dopo aver letto il vs articolo, la manutenzione degli infissi, in attesa di rinnovarli.
Sono dell’avviso che gli adeguamenti, seppur imposti per legge, vanno poi coronati e completati da quelle che sono le modifiche necessarie a rendere la massima resa dell’adeguamento principale.
Avrei bisogno a questo punto di un sopralluogo per capire quali modifiche e adattamenti sono necessari per il mio appartamento nel rispetto delle normative di legge nella loro sostanza e finalita’.
Potrei chiedere a voi per un sopralluogo presso la mia abitazione per completare l’adeguamento del mio appartamento?
Certo Michela e grazie per il tuo commento.
Il sopralluogo, su Roma, è gratuito.
Se sei d’accordo, continuiamo la conversazione in privato.
Grazie ancora
ILdettofatto